Ieri sera si è svolto l’annuale falò di S. Antonio. Come ogni 17 gennaio la catasta di legna posizionata nel terreno in Piazza Maffeis è stata accesa dopo la benedizione di don Giulio e don David di fronte ad un nutrito gruppo di persone. Man mano che il fuoco si alimentava e cresceva le persone accanto al fuoco e al caldo aumentavano. Nel punto ristoro intanto veniva servito a tutti i presenti il classico vin brulè, la cioccolata calda e il the, pasta al ragù, ai 4 formaggi, la pasta e fagioli e per finire le immancabili salamelle. Il fuoco, caldo e colorato ha continuato e illuminare il cielo fino a tarda notte anche se visto il freddo e la nebbia solo in pochi coraggiosi hanno sostato al suo fianco fino a tardi. Permetteteci però un piccolo sfogo polemico…… la manifestazione è stata promossa e organizzata dal Comitato S. Virginia come ogni anno e per chi ha avuto il piacere di passare in nostra compagnia la serata o parte di essa ha potuto constatare l’impegno e la volontà del gruppo nel mantenere vivo questo momento di tradizione……. Sì, avete capito, questo è un momento di tradizione che nasce e prosegue sin dall’origine dei tempi e il Comitato Santa Virginia in quanto organo parrocchiale vuole portare avanti e far riscoprire questo e molti altri momenti che fanno parte delle nostre tradizioni lombarde, e questo non ha nulla a che fare con la politica o con qualsiasi altro argomento che non riguardi la religione e le tradizioni. Vi diciamo tutto ciò perché nell’ultimo periodo ci sono state polemiche e contro polemiche da parte di persone che hanno voluto attaccare qualcosa che è completamente estraneo alla politica. Ci riferiamo ad articoli di giornale e a scritte che sono apparse sul luogo del falò e sottolineo scritte fatte su cartelli affissi in luogo privato e che oggi per colpa di ignoti dovranno essere buttati. Le scritte e in egual modo l’articolo inneggiavano all’ambiente, come se questa manifestazione fosse contro l’ambiente e la natura; ma concludiamo chiedendo a voi e a chi ha alzato tutto questo polverone per niente: buttare dei cartelloni in pvc che sarebbero stati utilizzati anche negli anni avvenire perché rovinati, aiuta l’ambiente?? E domanda ancor più importante: scrivere con la vernice a spray rivolgendo insulti alla chiesa e soprattutto ai Santi venerati dai fedeli, è in favore dell’ambiente oltre che lecito nella morale?? Organizzare questo falò è stato davvero esasperante visto che oltre ai giornali siamo stati assediati da polizia e organi comunali che ci hanno imposto di comportarci esattamente come liberamente ci eravamo comportati negli anni passati e tutto grazie a persone, che non hanno la minima idea di quello che noi con il nostro gruppo e il nostro operato vogliamo portare avanti.
Vogliamo comunque ringraziare il sindaco Alberto Landonio, la polizia municipale, la Gesem di Lainate e tutti coloro che anche per questo evento tanto discusso ci hanno aiutato e sostenuto. |