Coro Out of time
Coro "Out of Time"


Angelo Testa - S. Virginia

Estemporanea pittura 2015

 


          Sulle orme di S. Carlo, questo è il titolo e il filo conduttore del pellegrinaggio organizzato dal Comitato S. Virginia per questo 25 aprile 2011.

Una giornata in onore e alla scoperta di S. Carlo Borromeo nell’anno in cui tutta la Chiesa rende omaggio a questo padre nel 400nario dalla sua canonizzazione.

Siamo partiti alle......ore 7.30 dopo la benedizione di don Giulio alla volta dei Varallo Sesia dove ci attendeva una visita al Sacro Monte.

Arrivati a destinazione abbiamo preso la funicolare per recarci in cima al monte dove sorge appunto il Santuario. Qui siamo stati divisi in due gruppi e accompagnati da due guide all’interno del parco del Santuario.

Abbiamo visitato 45 cappelle, anzi per la precisione 44 perché la 45° è considerata il santuario, tutte costruite tra il 1400 e il 1700 da diversi artisti che hanno creato e realizzato attraverso queste cappelle la storia della vita di Maria e Gesù; uno spettacolo scalfito solo e purtroppo dallo scorrere del tempo (molte cappelle andrebbero pesantemente ristrutturate). La guida ci ha guidato (scusate il gioco di parole) attraverso il parco, narrando la storia della Madonna di Gesù attraverso statue e dipinti a grandezza naturale. Due ore circa di tour in mezzo alla natura per ripercorrere una storia ancor più sentita in questi giorni di Pasqua.

Ma come centra questo Santuario con il nostro viaggio nella vita di S. Carlo? Il Santuario del Monte di Varallo naque alla fine del 1400 per volere del Beato Bernardino Caimi che di ritorno da un viaggio in Terra Santa volle ricreare i luoghi della Palestina anche se in piccolo. San Carlo Borromeo circa 70 anni dopo visitò questo luogo e ribattezzo il Santuario “piccola Gerusalemme” impegnandosi di persona per la sua realizzazione.

Al termine della visita abbiamo potuto ascoltare una Santa Messa all’interno del Santuario e per chi ha scelto di mangiare al ristorante un buon pranzo tipico della zona.

Nel pomeriggio rifocillati e ricaricati dal riposo abbiamo prima potuto girare un po’ per conto nostro magari visitando anche la mostra su San Carlo presente all’interno del Santuario e poi siamo ripartiti alla volta di Arona per visitare il famosissimo San Carlone.

Abbiamo visto la Chiesa che sorge di fianco alla statua di San Carlo nella quale si può vedere la camera da letto del Santo con gli arredi originali e salire sulla statua in modo da vedere meglio il panorama.

Verso le 18.30 stanchi ma soddisfatti e inseguiti dal maltempo che iniziava ad affacciarsi siamo ripartiti alla volta di Barbaiana.

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